Le statine ed altri farmaci che abbassano il colesterolo riducono il rischio di insorgenza di glaucoma ad angolo aperto


Presso l’Alabama University a Birmingham è stato condotto uno studio il cui scopo è stato quello di verificare l’esistenza di un’associazione tra assunzione di statine, o di altri farmaci ipolipemizzanti ed insorgenza di glaucoma ad angolo aperto.

La ricerca ha riguardato pazienti maschi di età superiore ai 50 anni, ai quali era stato diagnosticato il glaucoma.

Dall’analisi è emerso che un uso prolungato delle statine era associato ad un più basso rischio di insorgenza di glaucoma ad angolo aperto ( p per trend = 0.04 ), soprattutto tra coloro che ne avevano fatto uso per 24 mesi o più ( odds ratio, OR = 0.60 ).

Stratificando per le comorbidità è emerso che le statine hanno esercitato un effetto protettivo rispetto all’insorgenza di glaucoma ad angolo aperto tra i pazienti con malattie cardiovascolari ( OR = 0.63 ) ed i pazienti con disordini del metabolismo dei lipidi ( OR = 0.63 ).

Anche i farmaci che abbassano il colesterolo diversi dalle statine sembrano possedere un effetto protettivo ( OR = 0.59 ).

Dall’analisi della banca dati del Veterans Affairs Medical Center di Birmingham è emerso che l’uso per un lungo periodo delle statine può essere associato ad una riduzione del rischio di insorgenza di glaucoma ad angolo aperto, in particolar modo tra quei pazienti affetti da malattie cardiovascolari e da dosordini del metabolismo lipidico.( Xagena2004 )

McGwin G et al, Arch Ophthalmol 2004; 122: 822-826



Oftalm2004 Farma2004


Indietro

Altri articoli

Tra i pazienti trattati con terapia con statine ai livelli di colesterolo raccomandati dalle lineeguida, il rischio infiammatorio residuo valutato...


L'infiammazione e l'iperlipidemia contribuiscono congiuntamente alla malattia aterotrombotica. Tuttavia, quando le persone sono trattate con una terapia intensiva con statine, i...


Le varianti genetiche di perdita di funzione in ANGPTL3 sono associate a livelli più bassi di lipidi plasmatici. Vupanorsen è...


È stata confrontata l'efficacia di diversi trattamenti con statine per intensità sui livelli di colesterolo da lipoproteine non ad alta...


I benefici e i rischi associati alle terapie intensive a base di statine per ridurre il colesterolo LDL in modo...


L'associazione tra la riduzione indotta dalle statine dei livelli di colesterolo LDL e la riduzione assoluta del rischio di esiti...


Le linee guida statunitensi del 2018 per la gestione del colesterolo raccomandano una terapia ipolipemizzante aggiuntiva con Ezetimibe ( Zetia...


Uno studio ha valutato l’impiego diell'associazione Acido Bempedoico ed Ezetimibe ( Nustendi ) in una coorte di pazienti dislipidemici con...


Evolocumab ( Repatha ), quando aggiunto alla terapia con statine ad alta intensità nei pazienti con sindrome coronarica acuta...


E' emerso che l'uso delle statine ( inibitori dell'idrossimetilglutaril coenzima A ) è associato a un minore rischio di glaucoma...